I partners istituzionali (coloro senza i quali non saremmo dove siamo)

Capita a tutti, a volte, di fermarci a pensare che quel che siamo è il risultato del realizzarsi di diverse circostanze: alcune fortuite, altre volute, altre legate al tempo ed al luogo .... ma che tutte concorrono a darci una precisa identità. Nel nostro ristretto campo di osservazione possiamo dire - credo senza tema di smentita - che un ruolo determinante l'abbia avuto l'essere nella nostra regione.
Alcune regioni hanno avuto - ed hanno tuttora - un ruolo di leader nella promozione del fare della polizia locale un luogo di professionisti seri e competenti, e soprattutto riconosciuti ed apprezzati: regioni che, dalla riforma del Titolo V della Costituzione che ha devoluto alle stesse la materia "polizia locale", hanno inteso caratterizzare e valorizzare - anche in modo diverso - le strutture di polizia municipale come un importante volano per "fare sicurezza", quasi anticipando un ruolo sempre più determinante in un'epoca dove tutto cala e si contrae tranne le paure e le incertezze (peraltro ampliate da informazioni errate, fuorvianti e strumentalizzate).
Senza far torti a nessuno, è merito della nostra regione se adesso possiamo complessivamente vantare strutture di eccellenza, tecnologica, strumentale e con dotazioni di personale adeguate a modelli organizzativi efficienti.

 

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA

La regione Emilia Romagna - col suo servizio "polizia locale" - fin dal 2000 (o giù di lì) ha avviato un progetto ambiziosissimo di destrutturazione e ricostruzione del tessuto organizzativo e professionale delle polizia municipali senza precedenti: prima a capire che l'Associazionismo era una forma intelligente, sebbene giuridicamente non riconosciuta, di collaborazione orientata a fare sistema, economie di scala, rafforzamento delle competenze, si è impegnata - con ingenti investimenti economici e umani - a creare strutture efficienti per mezzi e tecnologie e personale qualificato con formazione e individuazione di standards qualitativi di eccellenza.

Non passi inosservato come ...... (per leggere il resto della nota cliccare qui (rer

 

LA SCUOLA INTERREGIONALE DI POLIZIA LOCALE

La Scuola Interregionale di Polizia Locale delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, SIPL, è nata nell'ottobre 2008, dalla trasformazione della Scuola Specializzata di Polizia locale dell'Emilia-Romagna, SPL, in un ente sovraregionale.
SPL è nata nel giugno 2000, dalla volontà del Comune di Modena e della Regione Emilia-Romagna, per rispondere alle esigenze di formazione della Polizia locale del territorio regionale, estendendo, ben presto, la propria azione all'intero ambito nazionale e annoverando, nella propria compagine sociale, tutti i capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli ed altri importanti Comuni, anche in forma associata. Essa ha, nell'arco di 8 anni, erogato oltre 30.000 ore di formazione, coinvolgendo oltre 20.000 operatori di Polizia locale e di altre realtà, pubbliche e private, attinenti l'area della sicurezza (prosegui SIPL).

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